Il Piano di interventi per la ristrutturazione e
l'ampliamento degli impianti sciistici nel comprensorio del Monte Terminillo è
stato approvato all'unanimità dalla Commissione appositamente costituita per
l'attuazione del Protocollo d'Intesa firmato
lo scorso mese di dicembre.
La Commissione è giunta all'approvazione del
Piano al termine di un approfondito lavoro realizzato in sinergia tra tutti i
soggetti membri. Con questo atto la Regione Lazio, la Provincia di Rieti, i
Comuni di Rieti, Cantalice, Cittareale, Leonessa e Micigliano hanno dimostrato
una forte volontà di rilancio delle potenzialità turistiche del comprensorio del
Monte Terminillo. Dopo un lungo periodo di oblio, che ha comportato negli ultimi
30 anni la riduzione del kilometraggio delle piste da sci laziali da 100 a 36
km, è finalmente arrivato il momento di dotare il Terminillo di strutture
sciistiche e ricettive moderne, in grado di garantire un'offerta turistica di
alta qualità, competitiva con i più rinomati centri dell'Appennino.
La Commissione ha stabilito la ripartizione tra
gli enti membri dei 20 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio per il
triennio 2012-2014. Nello specifico la Provincia di Rieti beneficerà di 230 mila
euro, i comuni di Leonessa e Micigliano di 6 milioni e 347 mila euro ciascuno,
Cantalice 3 milioni e 218 mila euro, Rieti 2 milioni e 299 mila euro e
Cittareale di 1 milione 379 mila euro". Così in una nota la Regione.
"Il Piano approvato oggi rappresenta un ulteriore
passo in avanti per il rilancio del Terminillo - dichiara la presidente della
Regione Renata Polverini - una risorsa fondamentale per le
comunità locali e una ricchezza economica, ambientale e sociale per l'intero
Lazio. Si procederà nel più breve tempo possibile a recepire la proposta della
Commissione procedendo con la delibera di giunta di assegnazione dei fondi".
Soddisfatto l'assessore alla Mobilità e Trasporto
pubblico locale Francesco Lollobrigida, che sottolinea "il
clima di assoluta collaborazione istituzionale. Il Piano approvato oggi -
prosegue l'assessore - si inserisce perfettamente nella cosiddetta 'Legge sulla
Montagna', il provvedimento approvato lo scorso mese di marzo dalla Giunta
regionale e che riordina, per la prima volta dal 1983, l'intera materia del
trasporto e dell'impiantistica sciistica, armonizzando e aggiornando le
normative precedenti in un Testo Unico, strumento legislativo più efficace e
completo".
Fonte: Sviluppo Lazio