domenica 9 settembre 2012

POR FESR, cosa cambia nei bandi per l'innovazione


Con la deliberazione n. 404 del 6 agosto 2012, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 42 del 30 agosto 2012, la Giunta regionale ha modificato i quattro avvisi pubblici
dell’Asse I (Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva) del
 POR FESR Lazio 2007-2013: "Co-research, progetti di R&S in collaborazione”, “Progetti di innovazione delle piccole e micro imprese", “Voucher per l’innovazione” e “Sostegno agli spin-off da ricerca”.
Il provvedimento semplifica l’accesso alle misure di finanziamento, favorendo la partecipazione di un più alto numero di imprese.
Di seguito le modifiche apportate a ciascun bando:
Co-research
  • La soglia di accesso al bando riguardante la base media imponibile IRAP degli ultimi 3 anni scende da € 80.000 a € 40.000.
  • È stata introdotta la possibilità di richiedere un'erogazione in conto anticipo pari al massimo al 50% del contributo concesso, previa accettazione dell’atto di impegno e dietro presentazione di idonea fideiussione rilasciata da primari istituti di credito o primarie compagnie assicurative facenti parte dell’elenco ISVAP e subordinatamente alla verifica della regolarità contributiva risultante dal DURC. La restante quota sarà erogata in un'unica soluzione, a seguito della verifica della rendicontazione di progetto, della regolarità contributiva, della relazione conclusiva sull’avvenuto completamento del progetto e di quant'altro eventualmente previsto nell’Atto di Impegno. Questa modifica ha effetto retroattivo, ove applicabile.
Microinnovazione
  • La soglia di accesso al bando riguardante la base media imponibile IRAP degli ultimi 3 anni scende da € 80.000 a € 40.000.
  • Potranno essere ammessi investimenti materiali e/ immateriali se si dimostra, oltre alla funzionalità dell'investimento all'introduzione dell'innovazione, anche l’adeguatezza professionale e l’indipendenza del soggetto fornitore del servizio. Tale documentazione non andrà prodotta, se tali investimenti scaturiscono inequivocabilmente da servizi finanziati con il contributo di cui all’Avviso pubblico “Voucher per l’innovazione”. In tal caso non si terrà conto del limite minimo di media ponderata IRAP previsto all’articolo 2 quale requisito di ammissibilità.
  • Possibilità di richiedere un anticipo pari al massimo al 50%, a fronte di idonea fideiussione. La restante quota sarà erogata a seguito della verifica della rendicontazione di progetto, della regolarità contributiva, della relazione conclusiva sull’avvenuto completamento del progetto e di quant'altro eventualmente previsto nell’Atto di Impegno, sempre tenendo presente che il 20% (non più il 30%) del totale del contributo concesso, sarà erogato solo qualora la base imponibile IRAP, di competenza della Regione Lazio, si sia incrementata di un uguale valore in termini assoluti rispetto alla media ponderata, sempre di competenza della Regione Lazio, calcolata come prescritto all’art. 2 del bando. Questa modifica ha effetto retroattivo, ove applicabile.
Spin-Off
E' stata aggiunta una quarta caratteristica per estendere l'accesso al bando:
  • la maggioranza dei soci potrà essere costituita da under 35 anni e/o da donne, purché siano laureati in materie tecnico scientifiche e presentino una proposta progettuale innovativa.
  • Le erogazioni potranno avvenire a stato d'avanzamento lavori (SAL), non più necessariamente su base trimestrale, fermo restando che il quarto e ultimo SAL non potrà essere inferiore al 25% dell'investimento ammesso. Sarà inoltre possibile effettuare la richiesta dell'intero contributo in un'unica soluzione, previa verifica della rendicontazione di progetto, della relazione conclusiva sull’avvenuto completamento dello stesso, subordinatamente alla verifica della regolarità contributiva risultante dal DURC e di quanto altro eventualmente previsto nell’Atto di Impegno.
Voucher
  • La soglia di accesso al bando riguardante la base media imponibile IRAP degli ultimi 3 anni scende da € 30.000 a € 15.000.
  • I fornitori dovranno comprovare un fatturato annuo pari ad almeno € 150.000 (non più 300.000) per attività analoghe a quelle previste nella tipologia di servizi di cui alle lettere A, B e C dell'art. 5 e pari ad almeno € 300.000 (non più 600.000) per attività analoghe a quelle previste nella tipologia di servizi di cui alla lettera D dell'art. 5.
     
Le domande devono essere presentate per via telematica utilizzando i moduli disponibili nella sezione Bandi on line del sito www.filas.it.
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