“Nulla di fatto. Da Almaviva Contact non c’è stato alcun passo indietro”. Lo dichiara in una nota la segreteria nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni all’indomani del tavolo di confronto
che si è svolto presso la Regione Lazio per la procedura di cassa integrazione straordinaria per 632 lavoratori della sede di via Lamaro.
“Le organizzazioni sindacali – si legge nella nota – hanno chiesto il ritiro della procedura, che segna inevitabilmente la chiusura della sede romana, dando comunque la propria disponibilità a proseguire il confronto con l’azienda per affrontare i problemi che al momento incidono negativamente sul conto economico. Problemi che vanno assolutamente risolti, ma che non giustificano interventi così drastici”.
“Ora aspettiamo il prossimo incontro, che si terrà il 20 settembre presso la Regione Lazio, – conclude -confidando che Almaviva Contact torni sui suoi passi e si assuma le proprie responsabilità perché la chiusura della sede di via Lamaro rappresenterebbe un nuovo duro colpo per il territorio. A pagare non possono essere i lavoratori”.
Fonte: comunicato stampa UGL TelecomunicazioniUGL