Dopo oltre 30 ore di ininterrotta trattativa venerdì 11 gennaio è stato firmato presso il Ministero del Lavoro un accordo che salva i posti di lavoro del call center In&Out, per le due sedi di Taranto e Parco Leonardo (Fiumicino). Anche se la maggior parte dei licenziamenti collettivi interessava la sede di Taranto anche la sede di Parco Leonardo era coinvolta con ben 164 licenziamenti.
L'accordo prevede, dopo un breve periodo di cassa integrazione, una riorganizzazione del lavoro con equiparazione al livello inferiore e una flessibilizzazione dell'orario con una parte retribuita normalmente e una parte retribuita con tassazione al 10% che non maturerà tredicesima e tfr. Pertanto la retribuzione netta rimarrà sostanzialmente inalterata con un abbattimento del costo complessivo del lavoro che renderà sostenibile il Conto Economico dell'azienda. Dopo la chiusura della sede di via Priscilla che rimane ancora una ferita dolorosa per il territorio di Roma le Parti Sociali hanno ottenuto un importante risultato che salvaguarda i posti di lavoro in un momento particolarmente difficile per l'economia e per il settore dei call center.
Fonte: UGL Roma e Lazio